Ferdinando Capisani ha realizzato un’immagine ispirata alla campagna di Calcio, rifacendosi al tema delle acque. Fossi e rogge derivate dall’Oglio che hanno reso storicamente fertile questa terra di pianura.
Qui, però, Capisani mette in evidenza soprattutto un antico e caratteristico manufatto, conosciuto come il ponte Gobbo per la sua particolare forma architettonica.
È nel cuore e nei ricordi della popolazione di Calcio perché era uno dei luoghi preferiti dai calcensi per fare il bagno, specie quando il turismo non era ancora diventato un fenomeno di massa e pochi potevano permettersi una vacanza, anche breve, in una località marina.